Presentazione
La Repubblica italiana, infatti, riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, " Giorno della Memoria", per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.(art.1)
In occasione del "Giorno della Memoria" sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.(art.2)
La Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2009 ha istituito il “ Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah”, presieduto dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, per procedere ad una efficace e coordinata programmazione delle cerimonie e delle iniziative organizzate in occasione del Giorno della Memoria, nonché all’adozione di proposte condivise e all’individuazione delle tematiche più appropriate per la sensibilizzazione e il rafforzamento della memoria della Shoah, soprattutto rispetto alle giovani generazioni.
Gli eventi previsti per il Giorno della Memoria 2014, patrocinati dal Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah, sono stati presentati il 13 gennaio 2014, nella Sala Stampa di Palazzo Chigi, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Filippo Patroni Griffi,alla presenza del Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna.
Tra le iniziative si segnala:
- Tavola rotonda “Le deportazioni degli ebrei e le stragi naziste contro civili in Italia: una riflessione nel settantesimo anniversario”- è il tema dell’annuale tavola rotonda promossa dal Comitato di Coordinamento per le Celebrazioni in Ricordo della Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, organizzata in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. L’incontro sarà introdotto dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Filippo Patroni Griffi, e dal Presidente dell’UCEI, Renzo Gattegna. (Come negli anni precedenti, la Tavola Rotonda potrà essere seguita in diretta sul sito del Governo, dove sarà sempre disponibile nella sezione audiovisivi).
- Anteprima nazionale del film “Anita B” di Roberto Faenza - Esce il 16 gennaio nelle sale cinematografiche italiane. Verrà poi presentato alla stampa internazionale il 27 gennaio a Gerusalemme, con il patrocinio del Museo Yad Vashem.
- Spettacolo teatrale “13419 La necessità del ritorno” - Scritto, diretto e interpretato da Roberto Attias, prodotto da Ettore Scola. Un testo che tratta il tema della deportazione degli ebrei dal ghetto di Roma. Lo spettacolo è sostenuto dal MiBACT e dal MIUR, quest’ultimo ha seguito l’organizzazione dell’evento ed ha assicurato il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori.
- Mostra “1938 -1945 La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia” Il Ministero dell’Interno partecipa alle celebrazioni, come di consueto, con la Mostra che, quest’anno, si svolgerà a Modena nella sede espositiva "Auditorium Chiesa di San Carlo”. L’evento è stato organizzato d’intesa tra la Prefettura di Modena, il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano (CDEC), l'Archivio di Stato di Modena, il Comune di Modena, la Comunità ebraica di Modena, la Fondazione Fossoli di Carpi, la Fondazione Villa Emma di Nonantola, l'Istituto storico di Modena e la Fondazione Collegio San Carlo che ospita l’iniziativa. La mostra si articola in una serie di 38 pannelli, realizzati dal CDEC, raffiguranti gli eventi nazionali della Shoah, e nell’esposizione di numerosi documenti originali selezionati tra le diverse testimonianze conservate negli archivi pubblici e privati locali.
- Mostra “I giovani ricordano la Shoah - Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, inaugurerà presso il Museo di Roma in Trastevere una mostra di circa 70 lavori selezionati tra quelli che sono stati proposti nell'ambito del Concorso Nazionale “I giovani ricordano la Shoah”, giunto alla sua dodicesima edizione. La mostra, realizzata grazie alla collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale che ha fornito gli spazi per l’allestimento e l’assistenza tecnica, dà finalmente al pubblico interessato la possibilità di prendere visione del grande lavoro svolto dalle scuole in questi anni. Il Concorso è bandito annualmente dal Miur, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
- “I Testimoni della memoria ... per questo siamo vivi" - L’evento è organizzato dalla Comunità Ebraica di Roma ed è destinato agli studenti delle scuole ebraiche (dalla terza media a tutto il Liceo ) e scuole romane nell'ambito del Progetto Memoria di Roma Capitale ( Assessorato alle Politiche educative ). Sarà presente il Ministro per l’integrazione, Cécile Kyenge.
- Giornata di studio in ricordo della Shoah - La Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno realizzerà nella mattinata del 24 gennaio, in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah, una giornata di studio dedicata al tema della conservazione della memoria.
Concerti
- "I Violini della speranza" - In occasione del sessantanovesimo anniversario della liberazione dei deportati dal lager di Auschwitz, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane insieme all’Università Ebraica di Gerusalemme e all’Associazione BrainCircleItalia organizza un evento di grande portata simbolica per ricordare le vittime delle persecuzioni. Il Maestro Yoel Levi, Direttore della Symphony Orchestra di Seoul, dirigerà la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, (Praemium Imperiale 2013) in un concerto dove, per la prima volta in Italia, suoneranno insieme dodici violini e un violoncello sopravvissuti alla Shoah, ciascuno con la sua storia drammatica, ritrovati e restaurati dal liutaio israeliano Amnon Weinstein.
- “Concerto, riflessioni e testimonianze - Milano ricorda la Shoah “La Musica della Memoria” - Lunedì 27 gennaio 2014 si terrà la commemorazione del XIV Giorno della Memoria, con un particolare ricordo del compositore torinese Leone Sinigaglia a 70 anni dalla scomparsa. L’evento è organizzato dall’Associazione Figli della Shoah, Conservatorio G. Verdi di Milano, Fondazione CDEC, Fondazione Memoriale della Shoah e Comunità Ebraica. La serata gratuita e aperta al pubblico è dedicata alla “Musica della Memoria” e ai musicisti ebrei perseguitati, attraverso un percorso di riflessioni, testimonianze ed esecuzioni musicali.
Si segnala, inoltre, la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti nel corso del II conflitto mondiale
Per il sesto anno consecutivo, nel corso della cerimonia che si svolge tutti gli anni al Quirinale per celebrare il Giorno della Memoria, una rappresentanza di Insigniti riceverà la Medaglia d’onore prevista dall’art. 1, commi 1271-1276 della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Tale norma ha disposto la concessione di una medaglia d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, ai quali, se militari, è stato negato lo status di prigionieri di guerra, secondo la Convenzione relativa al trattamento dei prigionieri di guerra fatta a Ginevra il 27 luglio 1929 dall’allora governo nazista, e ai familiari dei deceduti, che abbiano titolo per presentare l’istanza di riconoscimento dello status di lavoratore coatto.
Quest’anno per il Giorno della Memoria saranno consegnate 900 Medaglie d’onore, di cui 12 saranno conferite al Quirinale ad altrettanti Insigniti accompagnati da un familiare, mentre nelle sedi Provinciali, come in passato, saranno le Prefetture che si faranno carico di consegnare le restanti nel contesto di cerimonie ed iniziative celebrative.
Fonte: Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah - Servizio per i rapporti con le confessioni religiose e per le relazioni istituzionali
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